Tappa 4

Dislivello 575m

Lunghezza 22,4 Km

Difficoltà E

CAI: Asti

Paesi coinvolti:

  • Vignale M. – Camagna M. 4,8 km
  • Camagna M. – Lu e Cuccaro M. 7,5 km
  • Lu e Cuccaro M. – San Salvatore M. 10,1 km

Caratteristiche percorso:

Tappa con percorso vario e molto panoramico.
Al’interno dell’abitato di Camagna per evitare la scalinata occorre seguire le indicazioni già riportate sulla relazione del Cai Asti.
Si segnalano due brevi tratti di salita con pendenze intorno al 20% in avvicinamento al capoluogo di Lu Monferrato ed alla Frazione Borghina.

Vignale Monferrato, lasciamo alle nostre spalle la parrocchiale di S. Bartolomeo, per via Abate Cordera. Giunti in Piazza del Popolo, alla dx a fianco dei giardini, si segue  una scalinata che scende nel sottostante ripiano, ( in MTB seguire via Roma) dove si può ammirare Palazzo Callori dal basso. Si continua raggiungendo la strada asfaltata, per svoltare a dx in via F. Besso per 50 m. Al bivio mantenere la sx lungo via IV Novembre in piano, raggiunta via Roma, si gira a dx all’incrocio e si prosegue diritto per via E. Rossi SP68. Si supera un B & B, ad un trivio s’imbocca la stradina centrale, in discesa. Superata una stazione ecologica, si continua su sterrato verso il fondovalle. Al bivio si mantiene la dx, seguendo la sterrata principale tra campi, prati, per circa 1.2 km. Alla biforcazione si mantiene la sx in leggera salita con tratti coltivati si raggiunge la SP68, con una casa sulla dx, seguiamo la SP68  a dx su asfalto lungo il crinale panoramico, dopo circa 800 m. si giunge al bivio con la SP73, con il cimitero ed il monumento ai Caduti. Si continua a sx  verso Camagna M. al bivio con Piazza Lenti si svolta a sx (in MTB  proseguire diritto per via Martire Giambone, per svoltare al primo bivio a sx), superato il peso pubblico, una scalinata  alla nostra dx ci porta alla Parrocchiale di San Eusebio. Mantenendo la sx via Matteotti, superiamo l’accesso alla Rocca di Camagna, il Municipio, siamo a Camagna Monferrato (alcuni servizi), più avanti seguiamo via Martire Giambone, che in discesa ci porta al bivio con la SP68. Che seguiamo a dx nuovamente in discesa, superata una doppia curva prima a sx poi a dx, dopo 100 m. svoltiamo a dx su stradina in discesa, inizialmente asfaltata, verso il fondovalle.  Raggiunto al bivio seguiamo a sx la sterrata, siamo nella valle del torrente Grana, alla biforcazione si segue a dx una sterrata in piano, che si snoda nella vallata, tra i campi. Sulla collina alla nostra sx appare il paese di Conzano. Raggiunto l’asfalto della SP66 la si segue a dx attraversando il torrente Grana. Dopo circa 600 m s’intraprende a sx un’inghiaiata, Strada Montetorre, in salita sul versante collinare. Si prosegue in piano, in vista del paese di Lu M.. Ritrovata la SP66 via Conzano, la si segue in direzione del paese di Lu M., al bivio proseguire diritto per Cuccaro, via Roma e superare la Chiesa di S. Giuseppe. Giunti ad uno slargo, si volta a sx per via G. Colli, che la si segue in salita. Superato un antico Monastero, si piega a dx per via Luigi Onetti. Alla nostra sx una scalinata conduce alla Torre Civica, mentre alla dx è ubicata la Chiesa di San Nazario. Raggiunto un bivio con la Parrocchiale di Santa Maria Nuova, alla nostra sinistra troviamo il Comune. Siamo nel centro storico di Lu Monferrato (tutti i servizi). Si prosegue in discesa per via S. Giacomo, più avanti la Chiesa a lui dedicata. Sul lato sx dell’edificio religioso, si può ammirare un grandioso panorama sul Basso Monferrato. Giunti ad un quadrivio, si prosegue diritto in piano, lungo via G. Mameli SP70, all’altezza del cimitero, con viale alberato, al bivio a V tra le SP70 e SP71, seguire la stradina asfaltata al centro, (pilone votivo) strada Sargnano, che  scende verso il fondovalle. Si continua su sterrato, che gradatamente, inizia a salire in direzione della frazione Borghina, con breve tratto asfaltato. Ridiscesi nel versante opposto, in piano su inghiaiata, si toccano alcune cascine. Seguendo la strada principale tra i campi e superando un area motocross, si giunge ad un incrocio a T. Seguire a dx strada Priata, asfaltata in piano, dopo circa 500 m a fianco di un’abitazione, si svolta a dx su inghiaiata, in direzione della borgata Barzattini. Superatala, si sale su sterrato erboso, tra i fondi agricoli, per giungere alla cascina Scubiano, mantenendo la sx sul crinale. Al bivio con la SP71 seguirla a sx (pilone votivo) in direzione delle prime case di San Salvatore. Al bivio con la SP65 chiesa S. Croce, mantenere la dx via Panza e alla seguente deviazione, svoltare  a sx per Piazza Carmagnola, dove si trova il Municipio. A lato, a dx, seguendo via Prevignano si raggiunge la Parrocchiale di S. Martino. Siamo a San Salvatore Monferrato (tutti i servizi).

Luoghi toccati da Don Bosco

Vignale Monferrato

Don Bosco si recò diverse volte a Vignale Monferrato per incontrare i conti Callori, noti benefattori dei ragazzi dell’Oratorio di Valdocco, ma anche del collegio convitto di Mirabello (poi trasferito a Borgo San Martino), della Basilica di Maria Ausiliatrice e della Chiesa San Giovanni Evangelista a Torino, della Basilica del Sacro Cuore a Roma. La contessa Callori aveva incontrato Don Bosco durante un pranzo con la Marchesa Fassati nel 1861 invitando Don Bosco e i suoi ragazzi per l’anno successivo.
Durante la passeggiata del 1862 Don Bosco arrivò a Vignale il 9 Ottobre verso le 8 di sera dopo aver fatto visita al Marchese Fassati di Montemagno. La moltitudine di contadini in attesa dell’arrivo di Don Bosco era tale che i ragazzi di Don Bosco non riuscivano a mantenere delle file ordinate. Don Bosco era in mezzo a tutta quella gente che lo stringeva in modo quasi da non riuscire a muoversi, scortato però da alcuni robusti giovani, i quali con le loro spalle impedivano che fosse sbalzato qua e là. Molte torce accese illuminavano la via. Finalmente il primogenito del Conte, Giulio Cesare, lavorando di gomiti con grandi sforzi aprì un passaggio a Don Bosco e lo introdusse con tutti i suoi nel magnifico castello, le cui sale e corridoi erano vagamente illuminati.
Egli stesso introdusse gli alunni alle mense preparate con grande magnificenza, e quindi li fece salire alle stanze dell’ultimo piano, ove si trovarono provvisti di tutto per dormire comodamente. Il giorno seguente
Don Bosco celebrò la messa nella bellissima cappella del Castello, alla presenza dei nobili ospiti e degli alunni. Questi dovettero pregare nella sala attigua innanzi alla porta, non essendovi spazio per tutti. In questi giorni il Professore Celestino Durando, in una stanza che gli aveva assegnato il Conte, verificava la richiesta di alcuni giovani presentati dai genitori per essere accolti all’Oratorio di Don Bosco. Fra questi vi fu il giovane Lasagna Luigi che sua madre aveva accompagnato a Vignale. Sabato gli alunni furono condotti dal figlio del Conte, a visitare le rovine dell’antico Castello. La Domenica, 12 ottobre, si celebrava in parrocchia la festa del Sacro Cuore di Maria. Don Bosco e altri sacerdoti confessarono per quattro ore. Ci fu la comunione generale.
Alle 10 la messa cantata e Don Cagliero dirigeva l’orchestra. Dopo i vespri Don Bosco predicò in dialetto. Il parroco entrato in una sacrestia gremita di gente, si presentò a Don Bosco piangendo, ringraziandolo del bene che aveva fatto ai suoi parrocchiani e alla sua anima. Don Bosco tornò altre volte a Vignale, in particolare nel decennio 1870-1879.

SDB
Don Barni Federico nato il 19/1/1868 – morto a Watsonville 13/10/1939 pioniere GB, SudAfrica, USA

Chiesa parrocchiale orario:
Messe feriale ore 17:30
festivo ore 11:30
rosario ore 17:00

Borgo collinare circondato dai vigneti, una zona capace di offrire scorci panoramici suggestivi con la sua terrazza nei pressi della chiesa di San Bartolomeo e la Big Bench. Da non perdere il Castello, Palazzo Callori e l’Infernot pubblico Belvedere (che rientra nelle zone Unesco de “Il Monferrato degli Infernot”).

Camagna Monferrato

FMA
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SDB
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Lu e Cuccaro Monferrato

Don Bosco giunse a Lu il 15 ottobre, durante la famosa e lunga passeggiata autunnale del 1861. Don Bosco predicò a Santa Maria Nuova e i suoi ragazzi cantarono, suonarono con la banda e visitarono la maestosa cripta. Intanto il podestà di Lu non vedeva di buon occhio Don Bosco e aveva addirittura imposto alla gente di rimanere nelle proprie case. Il signor Rinaldi, non preoccupandosi affatto di quanto imposto dal podestà mise a disposizione di Don Bosco il proprio calesse per il ritorno a Mirabello. Don Bosco proprio durante questa sosta a Lu incontrò per la prima volta il figlio del sig. Rinaldi, Filippo che all’epoca aveva solo 5 anni. Don Bosco accompagnerà Filippo nella sua vocazione piena di alti e bassi. Nel 1882 Filippo Rinaldi diventerà sacerdote. Dopo la morte di Don Bosco, nel 1889 Don Michele Rua, primo successore di Don Bosco, nominerà Don Rinaldi direttore a Sarrià, nei pressi di Barcellona in Spagna dove sarà una presenza sempre attiva tra i giovani dando una svolta fondamentale alla storia salesiana spagnola. Sarà poi nominato Prefetto generale della Congregazione salesiana e vicario di Don Albera. Nel 1922 verrà eletto come terzo successore di Don Bosco. Don Filippo Rinaldi sarà beatificato il 29 Aprile del 1990. Lu è anche il paese di Suor Angela Vallese: a 24 anni fu capospedizione delle FMA missionarie verso l’Argentina. La cappella delle vocazioni, dedicata a Don Rinaldi, nella parrocchiale, testimonia la straordinaria fioritura di oltre 350 vocazioni sorte nel paese.

FMA
68 – tra cui
Sr Angela Vallese (pioniera Missioni Argentina)
Sr Savino e Sr Maria Borghino
Sr Forni Teresa
Sr Rogna Giuseppina
Sr Mariella Boccalatte
Sr Pierina Trisoglio
Sr Capra Elda
Sr Bisoglio Maria
nata il 2 novembre 1857 • † Torino 15 marzo 1885
Sr Borghino Diamantina nata il 19 ottobre 1873 • † Alassio 13 giugno 1941
Sr Borghino Giuseppina nata il 17 febbraio 1866 • † Torino 27 febbraio 1939
Sr Bozzo Filomena nata il 28/9/1867 • † Damasco (Siria) 26 maggio 1914
Sr Demartini Angela nata il giorno 8 marzo 1870 • † Torino 1° agosto 1942
Sr Demartini Carmela nata il 6 novembre 1882 • † San Cataldo (Sicilia) 2 novembre 1940
Sr Demartini Luigia nata 11 febbraio 1915 • † Arquata Scrivia 31 gennaio 1945
Sr Demartini Maria nata il 7 settembre 1863 • † Torino 23 ottobre 1895
Sr Ferrero Luigia nata il 18 settembre 1859 • † Torino 27 settembre 1927
Sr Ferrero Maria C. nata 9 dicembre 1892 • † Saint Cyr (Francia) 6/2 / 1930
Sr Fumia Rosa nata il 27 dicembre 1879 • † Alessandria 17 aprile 1937
Sr Gualfredo Angela nata 22 maggio 1860 • † Viedma (Arg) 31 luglio 1923 missionaria
Sr Milanese Rosa nata il 3 agosto 1888 • † Roppolo (Biella) 8 luglio 1925
Sr Pasino Vincenza nata il 29 aprile 1867 • † Torino 16 ottobre 1893
Sr Quartero Leonilda nata il 5 ottobre 1890 • † Torino Cavoretto 29 settembre 1941
Sr Ribaldone Giuseppina nata il 14/4/1872 • † Almagro (Arg) 23/2/1900 missionaria
Sr Rinaldi Antonia nata il giorno 8 aprile 1871 • † TO Cavoretto 18 agosto 1928
Sr Rinaldi Luigina nata il 10 maggio 1892 • † Diano d’Alba (CN) 30 luglio 1922
Sr Rota Carolina nata il 1° novembre 1860 • † Nizza M.to 18 settembre 1941
Sr Rubassa Luigia nata il 14 ottobre 1837 • † Sampierdarena 16 marzo 1905
Sr Vallese Angela nata 8 gennaio 1854 • † Nizza M.to 17 agosto 1914 Pioniera Miss. Arg.
Sr Vallese Carolina nata il 2 luglio 1857 • † Sampierdarena (GE) 24/1/1923
Sr Vallese Luigia nata il 25 ottobre 1859 • † S. Isidro (Argent.) 3 settembre 1893 missionaria

SDB
35, tra cui
Beato Filippo Rinaldi nato il 28/5/1856 • † TO 5/12/1931
Mons. Pietro Rota nato il 7/6/1861 • † Lisbona 8/8/1931 (Brasile-Portogallo)
D. Astori Mario (stimato docente al Valsalice di Torino e scrittore)
Don Eugenio Mazzoglio nato il 6/7/1903 • † Carmen de Patagones 2/2/1982 missionario straordinario itinerante che univa musica allegria e vangelo
Da Cuccaro viene Don Federico Torre, pioniere in Terra del fuoco, amico e difensore degli Indios

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La strada panoramica interna che collega le due località e le due Big Bench, una delle quali di color lilla come i campi di lavanda nelle settimane di fioritura (giugno-luglio). A Cuccaro, sono di particolare interesse le chiese di Maria Assunta, della Madonna della Neve e il Museo Colombo. A Lu ha sede il Museo San Giacomo, formato dalla chiesa seicentesca, dalla sacrestia e dalla Casa della Reggenza.

San Salvatore Monferrato

Don Bosco vi giunge invitato dal parroco, Don Camillo Boeri, che nutriva grande stima verso Don Bosco. Don Boeri aveva spiccate doti pastorali. Durante il suo ministero parrocchiale pure a San Salvatore ci fu una meravigliosa fioritura di vocazioni. Durante le vacanze estive il numero di chierici del paese raggiungeva il numero di 40. Dove occorreva aiutava lui stesso per le spese.
Don Bosco vi fa tappa l’11 Ottobre 1861 visitando il Santuario della Madonna del Pozzo, appena fuori del paese. La Madonna, nel 1616, invocata da un soldato spagnolo che era stato gettato in un pozzo, interviene e libera il soldato. Da allora la devozione mariana è in crescendo.
Adiacente al Santuario, c’erano delle stanzette, molto semplici, e da qualche tempo, laici e preti vi passavano giorni di spiritualità.
Anche Don Bosco si inserisce nel clima di spiritualità mariana con i suoi giovani. Visitato il Santuario, tutti entrarono nel cortile di una casa dove alcuni avevano preparato vino e castagne. I ragazzi contraccambiarono l’accoglienza con musiche e canti.
Quarantuno furono le ragazze di San Salvatore che dal 1876 entrarono a far parte delle Figlie di Maria Ausiliatrice: molte di loro furono missionarie in diversi paesi del mondo. Anche 15 giovani sansalvatoresi divennero nel tempo sacerdoti e coadiutori salesiani: fra questi, fra i primi, ricordiamo Don Carlo Cavalli e Don Martino Caroglio, missionari in Argentina e Venezuela e don Giovanni Guarona, pioniere in Cina.
Nato a San Salvatore Monferrato nel 1887, frequenta il Seminario salesiano e viene ordinato sacerdote nel 1913. Nel 1920 parte per essere missionario in Cina. San Luigi Versiglia, vescovo di Shiu Chow, lo scelse come suo vicario generale: incarico che don Guarona svolse con grande saggezza e prudenza. Sarà Don Guarona a gestire i momenti che la diocesi vivrà dopo il martirio del vescovo. Don Giovanni continuerà a lavorare in Cina fino al 1952, negli anni più terribili della sua storia millenaria.
Nel 1952 per gravi motivi di salute tornerà in Italia, a Piossasco (TO), dove nel 1961 morirà dopo molte sofferenze.

PRESENTAZIONE DEL PAESE

San Salvatore è uno dei centri più importanti del basso Monferrato e dal 1894 si pregia dell’appellativo di città, grazie al decreto di Re Umberto I. Due torri svettano imponenti: il simbolo della città, la Torre Paleologa (1410) e la Torre civica Campanone, che domina sul colle opposto.
Fra i monumenti religiosi di rilievo: la chiesa parrocchiale di S. Martino (XV sec.) e la chiesa di S. Siro (XVI sec.) che ospitano pregevoli opere del pittore Guglielmo da Caccia, il Moncalvo. Meta di passeggiate è il Santuario della Madonna del Pozzo (1732) dove, secondo la tradizione, la Vergine apparve salvando il soldato spagnolo Martino de Nava precipitato in un pozzo.
Video “San Salvatore la Porta del Monferrato” (è datato ma le manifestazioni si svolgono ancora) https://www.youtube.com/watch?v=TLeyJmG7xN4

Giornate particolari di spiritualità
Funzioni religiose della Settimana di Pasqua. Momento suggestivo è la celebrazione della Via Crucis il venerdì santo: partenza dalla Chiesa di Sant’Antonio (Via Panza angolo strada per Lu) ore 21, il cammino prosegue nel parco e termina alla Torre. La conformazione collinare del territorio permette un percorso in ascesa spirituale che coinvolge sempre di più le persone in questo tragitto.
La festa patronale coincide con la celebrazione della Pentecoste per cui la data è mobile.
Nel 2025 le celebrazioni sono domenica 8 giugno, lunedì 9 giugno ore 21 processione dalla Chiesa Parrocchiale al Santuario MdP . Martedì 10 giugno santa Messa al Santuario (dove è avvenuto il miracolo dell’apparizione della Madonna al soldato Martino de Nava).
Camminata dell’Immacolata (7 dicembre orario serale o preserale): partenza dalla Chiesa di Sant’Antonio e arrivo alla chiesetta dedicata alla Madonna Immacolata in frazione Valdolenga con alcune tappe di meditazione.
Possibilità di pregare in proprio il Santuario Madonna del Pozzo e la chiesa Santissima Trinità sono aperte ai fedeli tutti i giorni dalle ore 9 alle 18.
Attività del gruppo di preghiera Ex-Allieve Salesiane: Santo Rosario meditato ore 17:30 e Santa Messa ore 18 presso la Chiesa di San Siro (Via Ollearo) calendario 2025: martedì 25 marzo, martedì 29 aprile, sabato 24 maggio (B.V.M.Ausiliatrice), martedì 24 giugno, martedì 30 settembre, martedì 28 ottobre, martedì 25 novembre, martedì 30 dicembre, 31 gennaio 2026 festa di Don Bosco.
Possibilità per i pellegrini (previo appuntamento): visita guidata, presso la loro sede in Via Ollearo 47, alla mostra su Don Evasio Cavalli salesiano missionario sansalvatorese e il suo legame con Sant’Artemide Zatti.
“Camminata delle tre chiese” San Siro – San Martino – Santuario Madonna del Pozzo con visita guidata (all’ingresso del Santuario una epigrafe ricorda il passaggio di Don Bosco) attività per i bambini (da definire)

FMA circa 48 – tra cui:
Sr Bensi Carolina (a Mornese dal 1876)
Sr Ferrero Teresa (Egitto)
Sr Ferrero Tersilla (Palestina)
Sr Spriano Valentina (Cile)
Sr Camurati Edvige nata il 23 ottobre 1892 • † Cavoretto TO 14 agosto 1941 (martire sofferenza)
Sr Frascarolo Albina nata il 21 giugno 1854 • † Nizza M.to 28 ottobre 1879
Sr Rossi Maria Cristina nata il 6 dicembre 1863 • † Montpellier (Fr) 3 luglio 1940
Sr Rossi Virginia nata il 6 maggio 1891 • † Barranquilla (Colombia) 1° settembre 1941 Miss.
Sr Bensi Carolina nata il 1° maggio 1852 • † Tournai (Belgio) 27 aprile 1916
Sr Mirabelli Carolina nata il 27 agosto 1893 • † Roppolo (Biella) 29 ottobre 1919
Sr Rossi Angela 2a [sic] nata il 2 ottobre 1869 • † Torino 20 luglio 1891

SDB 10:
Don Guarona Giovanni n. 12/3/1887 • † Piossasco 10/2/1961 (Cina con Versiglia)
Don Caroglio Martino 11/11/1864 • † Caracas 5/8/1953 (Colombia – Venezuela)
Don Carlo Cavalli (Argentina)
sig. Frascarolo Francesco (Argentina)
sig. Amisano Valentino (Punta Arenas)
Don Spriano (Palestina)

A Madonna del pozzo: messe feriali ore 9:00, domenica ore 17:00
Chiesa Parrocchiale di San Martino (via Prevignano 22) santa Messa prefestiva sabato ore 18:30 – Messa domenicale ore 11:30
Possibilità di pregare in proprio.
Santo Rosario: presso la Chiesa di San Siro (Via Ollearo) ore 17:30

Si può ammirare la Parrocchiale di San Martino, l’antica Torre simbolo del Comune, il Santuario della Madonna del Pozzo (dove Don Giovanni Bosco era solito sostare con i suoi ragazzi) e la Big Bench – Panchina Gigante in posizione panoramica. Da San Salvatore parte anche la Route 45 è un percorso suggestivo da fare a piedi o in bicicletta, chiamato così per la peculiarità di toccare il 45° parallelo.

Strutture Ricettive e attività commerciali

Gallery Immagini

Manifestazioni Annuali

AGOSTO – FESTA PATRONALE DI SAN BARTOLOMEO

NOVEMBRE – LA BAGNA CAUDA

OTTOBRE – AUTUNNO DI…VINO

AGOSTO – MONFERRATO CLASSIC FESTIVAL

AGOSTO – FESTA PATRONALE DI SAN LORENZO

AGOSTO – MONSTERRANDO GRAVEL

MAGGIO – FESTA DELLA MAMMA

GIUGNO – CENA DI INIZIO ESTATE

DA GIUGNO A NOVEMBRE- VIGNALE DANZA

MAGGIO – GOLOSARIA

LUGLIO – GARA CICOLTURISTICA

DICEMBRE – NATALE A VIGNALE

DICEMBRE – CAMMINATA DELL’IMMACOLATA (ORARIO SERALE O PRESERALE)

OTTOBRE – CASTAGNATA AL PARCO TORRE REALIZZATA DAL CAI

GIUGNO – PENTECOSTE CON FESTA PATRONALE

GIUGNO – ESTATE RAGAZZI PRESSO IL PARCO PINETA

SETTEMBRE – AL PARCO PINETA “REGIONANDO”, SAGRA DELLE CUCINE REGIONALI.

SETTEMBRE E OTTOBRE – “SETTEMBRE SANSALVATORESE”(FESTE, SAGRE, SERATE CULTURALI, CONCERTI, TORNEI ED EVENTI SPORTIVI) E PEM PAROLE E MUSICA IN MONFERRATO

GIUGNO – “PRIMAFESTA” CELEBRAZIONE DELLA PATRONALE (STAND GASTRONOMICO, INTRATTENIMENTO MUSICALE, GIOSTRE, BANCARELLE, TRENINO, ANIMAZIONE PER I BAMBINI)

APRILE – SAN SALVATORE MONFERRATO

APRILE – “VIA CRUCIS PER LE VIE DEL PAESE”

DICEMBRE – PRESEPI AL CASTELLO (MOSTRA ED EVENTI VARI)

SETTEMBRE – SETTIMANA DEL PALIO

SETTEMBRE – FESTA DEL RIENTRO

AGOSTO – CENTRO ESTIVO

AGOSTO – APERTURA MADONNA DELLA NEVE

OTTOBRE – FESTA DEGLI ANZIANI

AGOSTO – FESTA DELLA CHIESETTA DELLA STAZIONE

AGOSTO – FESTA DELLA SACRA FAMIGLIA A SERRAPERNO

LUGLIO – TORNEO DI VOLET

AGOSTO – CONCERTO SOTTO LE STELLE (FESTA DELLA MADONNA DELLA NEVE)

AGOSTO – EVENTO PER LA FESTA DELLA DONNA CAMMINATA DA CASTELL’ALFERO A PORTACOMARO

AGOSTO – EVENTO PER LA FESTA DELLA DONNA CAMMINATA DA CASTELL’ALFERO A PORTACOMARO

LUGLIO – FESTA PATRONALE A CASTELL’ALFERO

LUGLIO – TEATRO DIALETTALE SULLE ORME DI GIANDUJA

LUGLIO – APERTURA MADONNA DELLA NEVE- MOSTRA QUADRI – VISITA GUIDATA CASTELLO

LUGLIO – PILLOLE DI PSICOLOGIA

GIUGNO – BALON CIT

GIUGNO – CENTRO ESTIVO

GIUGNO – ALL’OMBRA DEL CAMPANILE – INCONTRI CON GLI SCRITTORI

MAGGIO – CRESIME A CASTELL’ALFERO

MAGGIO – COMUNIONI A CASTELL’ALFERO

GIUGNO – FESTA GRUPPO ALPINI CALLIANETTO E SEZIONE DI ASTI

GIUGNO – VISITA GUIDATA AL CASTELLO DI CASTELL’ALFERO

GIUGNO – APERTURA MADONNA DELLA NEVE

GIUGNO – APERTURA MADONNA DELLA NEVE PRESENTAZIONE ANTOLOGIA MONFERRATO TERRA DI BORGHI E CITTÀ

MAGGIO – CAMMINATA AL ROSETO DELLA SORPRESA VISITA GUIDATA AL CASTELLO

MAGGIO – APERTURA MADONNA DELLA NEVE

AGOSTO – “SANT’EUSEBIO”: FESTA PATRONALE DEL PAESE. DURANTE I SUOI FESTEGGIAMENTI A LUOGO LA TRADIZIONALE CENA DEL PATRONO

SETTEMBRE – “SUT LA CUPOLA MONFERRATO CLASSIC FESTIVAL”: RASSEGNA ARTISTICA CHE COINVOLGE: MUSICA, DANZA E TEATRO. IL FESTIVAL È ACCOMPAGNATO DA CENE E PRANZI

OTTOBRE – CAMMINATA MAGNA:, TRADIZIONALE CAMMINATA NELLE CAMPAGNE CAMAGNESI

SETTEMBRE – “BESTIETA”: TRADIZIONALE GARA PODISTICA TRA I SENTIERI DI CAMPAGNA CHE CIRCONDANO CAMAGNA

AGOSTO – “MONSTERRANDO”:, GARA CICLISTICA CHE ATTRAVERSA I PAESI E LE CAMPAGNE MONFERRINE

GIUGNO – 4 COLLI: GARA PODISTICA CHE ATTRAVERSA CAMAGNA, LU, CUCCARO E CONZANO

MAGGIO – GOLOSARIA: EVENTO CHE COINVOLGE PIÙ PAESI MONFERRINI ESALTANDONE QUALITÀ TERRITORIALI E CULINARIE

APRILE – GIORNATA DELLE ORCHIDEE: CERIMONIA IN CUI SI ELEGGE IL “GUARDIANO DELLE ORCHIDEE”. LA FESTA CELEBRA IL FATTO CHE A CAMAGNA VI SIA UN PARTICOLARE TERRENO CHE CONSENTE LA CRESCITA DI ALCUNE RARE ORCHIDEE SELVATICHE

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